Cristina Messina
Ciao a tutti, sono il dottor X e oggi voglio parlarvi di un argomento che potrebbe farvi alzare le spalle.
.
.
ma solo se avete una protesi inversa di spalla! Scherzi a parte, la riabilitazione dopo un intervento di questo tipo è fondamentale per riprendere le attività quotidiane e sportive.
Ma non temete, non vi lascerò soli: ho preparato un pdf con tutte le informazioni e gli esercizi per una riabilitazione efficace e sicura.
Quindi, mettetevi comodi e preparatevi a seguire i miei consigli per tornare in forma e sconfiggere il dolore.
Il futuro è nelle vostre mani.
.
.
o meglio, nelle vostre braccia!
PROTESI INVERSA DI SPALLA RIABILITAZIONE PDF.
Protesi inversa di spalla riabilitazione pdf: tutti i dettagli
La protesi inversa di spalla è una procedura chirurgica che viene effettuata quando il paziente ha subito una lesione irreversibile della cuffia dei rotatori e ha perso completamente la funzione del deltoide. Questa procedura viene effettuata per migliorare la funzione della spalla e ridurre il dolore. La riabilitazione è un fattore chiave per il successo dell'intervento chirurgico ed è pertanto necessario seguire un programma di riabilitazione specifico.
Fasi della riabilitazione
La riabilitazione inizia immediatamente dopo l'intervento chirurgico e si suddivide in tre fasi:
- Fase 1: Dalla 1° alla 6° settimana
- Fase 2: Dalla 7° alla 12° settimana
- Fase 3: Dalla 13° settimana in poi
Fase 1
Nella prima fase, la mobilizzazione attiva è limitata ai movimenti del polso e delle dita. Il fisioterapista può svolgere delle tecniche manuali per ridurre il gonfiore e la rigidità della spalla, ma la mobilizzazione passiva è limitata.L'obiettivo è quello di proteggere la scapola e la protesi dalla tensione eccessiva.
Il paziente deve portare una benda a spalla per sei settimane. Nelle prime due settimane, non è consentito muovere il braccio dalla posizione a riposo, ma solo la rotazione interna ed esterna. Dalla terza settimana in poi, il paziente può iniziare ad effettuare esercizi terapeutici passivi, come il sollevamento del braccio a 30 gradi.
Il paziente deve evitare di sollevare pesi eccessivi e di compiere movimenti ripetitivi che possono causare tensione o stress sulla spalla .
Fase 2
Nella seconda fase, il paziente può iniziare a muovere attivamente la spalla per migliorare la forza e la flessibilità. L'obiettivo principale è quello di aumentare la gamma di movimento e di migliorare la stabilità della spalla.
Il paziente può effettuare esercizi di stretching per allungare i muscoli della spalla, come la rotazione interna ed esterna e l'estensione del braccio. In questa fase, il paziente può iniziare ad effettuare esercizi di resistenza con l'aiuto di pesi leggeri, come il sollevamento laterale del braccio.
Fase 3
Nella terza fase, il paziente può iniziare ad effettuare esercizi di forza avanzati per migliorare la stabilità della spalla e la funzione del braccio.Il paziente può effettuare esercizi di resistenza con pesi più pesanti e può svolgere esercizi di attività quotidiana, come l'uso della spazzola per i capelli o la preparazione del cibo.
Il paziente deve continuare a svolgere esercizi di stretching per mantenere la flessibilità della spalla. In questa fase, il fisioterapista può svolgere delle tecniche manuali per migliorare la mobilità della spalla.
Conclusione
La riabilitazione dopo una protesi inversa di spalla è essenziale per un completo recupero. Il programma di riabilitazione deve essere personalizzato in base alle esigenze del paziente e deve essere seguito con costanza per ottenere un risultato soddisfacente.
Il paziente deve collaborare con il fisioterapista e seguire le istruzioni dettagliate fornite. Inoltre, è importante che il paziente eviti di sollevare pesi eccessivi e di compiere movimenti ripetitivi che possono causare tensione o stress sulla spalla.
Con questi accorgimenti, il paziente può recuperare completamente la funzione della spalla e migliorare la qualità della vita.